da “Il bilancio del Comune di Verona per il 2010 e per il 2011″ (15)
I rilievi del Partito Democratico sul bilancio 2010: a quando l’approvazione del bilancio 2011?
Uboldi e Sartori, a fine aprile: “L’Amministrazione del fare ha fatto solo il 20% del promesso. Giunta del fare? Sì: del far aumentare tasse e multe e del diminuire le opere pubbliche. Lo slogan elettorale: “meno multe e più sicurezza” diventa: “più tasse, più multe, più spese”.
Precipitano gli investimenti: – 30% rispetto al 2009. Nel 2005 erano di 131 milioni; nel 2010 sono di 29, dei quali il 20% per pagare la rata del parco San Giacomo.
Le multe sono volate dalle 240.198 dell’ultimo anno della giunta Zanotto alle 389.615 del 2010, con aumento di entrate da 11 a 13,3 milioni.
E’ stato fatto il 10% degli investimenti promessi: nel bilancio di previsione erano in programma lavori per 203 milioni; ne sono stati fatti per 18 milioni: il 10%. Gli investimenti pubblici passano dai 42 milioni del 2009 (131 nel 2005) ai 29 nel 2010: le manutenzioni sono ‘a taconi’. La città non è mai stata così ferma. Le licenze edilizie erano 4023 nel 2007; sono 521 nel 2010. Conferme dal Cresme – Centro ricerche per l’edilizia: il mercato immobiliare è in ripresa, ma è crollo delle opere pubbliche; è sparito un terzo degli investimenti: è disastro nel 2010, ma Andrea Marani, presidente dell’associazione Costruttori, dice: “Temo che anche il 2011 sia negativo. Gli enti locali non hanno soldi; l’unica possibilità è che intervengano le banche, ma queste non si fidano delle imprese perché non ci sono tempi certi”.
Sono aumentate l’imposta sulla pubblicità (+ 25%), Cosap (+ 17%) e canoni sulle affissioni.
In 4 anni i visitatori dei musei sono calati di mezzo milione.
Si va verso la svendita di immobili comunali”.
* Risponde Tosi: “Non sanno fare i conti: i numeri bisogna capirli. Non c’è stato aumento di tasse, tariffe e multe, ma solo un recupero di evasione, ad esempio nella pubblicità. Sbagliano il numero delle contravvenzioni del 2010: non sono 389.615, ma 312.888. Il record resta della loro Giunta: 364.900 nel 2005. Dei 13 milioni di introiti da contravvenzioni del 2010, circa 1.700.000 (il 13%) sono del periodo Zanotto, incassate nel 2010”.
* Uboldi: abbiamo ricavato i dati dalla relazione di Tosi: lui li ha portati in Giunta”.