Ugoli e Bertucco (P.D.) “La reazione minima del Sindaco di fronte alle indagini della Finanza fa a pugni con la sua fama di paladino della legalità. I guai giudiziari della Amministrazione Tosi sono cominciati tempo fa:
– nel 2011 Soardi, leghista, presidente ATV, è condannato per rimborsi gonfiati. Al processo, Tosi non ha il coraggio di costituire il Comune parte civile contro il compagno di partito.
– Bortolazzi, intoccabile per la Giunta Tosi, ha guidato l’aeroporto Catullo sull’orlo del fallimento con una gestione sconsiderata. E’ stato rinsanguato con i soldi dei veronesi.
– Quasi tutti gli uomini di fiducia di Tosi, messi ai vertici delle aziende partecipate dal Comune, sono indagati (parentopoli) in barba ai criteri di competenza e professionalità.
– Negli anni del governo Tosi ogni incarico nelle aziende pubbliche, anche il più insignificante, è stato assegnato con la logica della lottizzazione politica. Da rilevare il ritorno di “Rambo” Bissoli e la nomina, nell’organismo di vigilanza di AGSM Distribuzione, di Roberto Bussinello, garante del consenso a Tosi dell’estrema destra veronese.
– Le attuali inchieste giudiziarie sono l’epilogo di un sistema malato che sembra sgretolarsi non per indagini a orologeria, ma per autocombustione politica. Quale sarebbe la continuità del servizio? Quella dei bandi pilotati, dei favori in cambio di appalti e di sesso a pagamento durante l’orario di ufficio?
Lo scandalo è che, mentre la sua Amministrazione va per aria, Tosi gira l’Italia e pontifica il buon governo. Continua a leggere
I veri problemi
Natale 2013. Fino ad alcuni anni fa, il servizio scolastico del Comune di Verona era eccellente: punto di orgoglio della città. Oggi: insegnanti sotto organico, sovraccaricate di lavoro; piccoli disorientati: non sanno individuare la loro maestra. Quanto emerge svilisce le 31 scuole dell’infanzia comunali. Lo ha prospettato, nel luglio scorso, l’assessore all’Istruzione Benetti che, con una relazione alla Giunta comunale, ha comunicato le sue perplessità sulla riorganizzazione della scuola dopo la modifica dei contratti dei docenti. Nell’aprile 2010 il Comune ha imposto i contratti degli enti locali in sostituzione di quelli della scuola statale. L’aumento delle ore frontali e di quelle per le attività di intersezione ha permesso il recupero di 21 maestre, ma ha comportato il trasferimento di metà di esse in una sede diversa, determinando “un significativo impatto su almeno un quinto dell’utenza, pari a circa 550 famiglie”, private di una delle due maestre di riferimento. Benetti chiede quindi di “valutare l’opportunità di procedere all’assunzione a tempo determinato del numero degli insegnanti necessario a coprire il fabbisogno per l’anno scolastico 2013-14”.
Elisa La Paglia: “La centralità del bambino è ineludibile. L’Amministrazione ha un progetto didattico ed educativo?”.
Orietta Salemi: “Incredibile! L’Assessore all’Istruzione ha dovuto adeguarsi alle scelte di Giunta”.
Lascia un commento
Archiviato in Aziende partecipate, Commenti, enti economici veronesi, Eredità Tosi, Scuole per l'infanzia
Con tag Commenti, Eredità Tosi, scuola infanzia