CONCLUSIONI
La prima conclusione dello studio è che i dati rilevati ed analizzati, anche se non riguardano un intervallo di tempo omogeneo ed aggiornato almeno sino al 2008, mettono in evidenza delle tendenze che confermano largamente ed indiscutibilmente la crisi della famiglia in tutto il paese Italia e quindi anche nella Regione Veneto e nella Provincia di Verona: il calo e la scarsa durata dei matrimoni, la bassa natalità, l’aumento delle separazioni e dei divorzi e l’incremento delle interruzioni volontarie della gravidanza.
Il lavoro inoltre dimostra come il tema della famiglia – ma il discorso ormai vale per ogni aspetto della vita economica, civile e culturale del paese – non possa essere analizzato se non in un’ottica interetnica e interculturale, estendendo l’indagine o meglio includendo nell’indagine gli stranieri.
Nel concreto della realtà territoriale della Provincia di Verona, esso mette in evidenza l’apporto positivo degli stranieri sulla dinamica demografica e specificamente sulla natalità e sull’equilibrio demografico tra le varie generazioni, nonostante la loro presenza ponga problemi di integrazione. Continua a leggere