Commissione consiliare comunale: il 15 febbraio Technital farà sapere se se la sente di tornare al progetto originale del traforo delle Torricelle.
Lo studio legale Cancrini, con una lettera, dichiara che, in base alla legge Salva Italia, è possibile modificare il Piano Finanziario, essendo mutate le condizioni generali dell’economia.
Al consigliere Daniele Polato, che riferisce che i 53 milioni di Serenissima non risultano nei bilanci della società autostradale, risponde l’assessore Corsi: “Questi soldi non sono a bilancio per un problema di Iva in fase di superamento. Quei soldi servono per opere collaterali: non sono determinanti”.
Le certezze sono poche. Giorgio Zanoni, dirigente settore Mobilità: “In Italia la crisi ha fermato la quasi totalità dei project financing”. Continua a leggere
Sesta nota di Tito Brunelli: La questione acqua
Nel territorio del Comune di Verona i rischi legati al regime delle acque sono evidenti, soprattutto in Valpantena e in Borgo Venezia. Preoccupano le frane e gli smottamenti sulle Torricelle. Non va dimenticato però che, negli ultimi anni, vaste aree di Avesa si sono allagate. Si è fatto finta che si trattasse di fatti di poco conto. Se si fa il Passante Nord con traforo, aumenteranno i rischi nelle valli di Avesa-Quinzano-Ponte Crencano, attraversate da tre corsi d’acqua: due a regime torrentizio (i progni di Avesa e Quinzano) e il Lorì, un fiume piccolo, ma fiume, visto che l’acqua scorre in modo permanente. Rischio perché? Continua a leggere →
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