“Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” (Costituzione della Repubblica Italiana, n° 32)
Il diritto alla salute e alle cure mediche è di tutte le persone. O no ?
Gennaio 2009. La Lega del Veneto chiede la cancellazione delle cure non urgenti e differibili per i clandestini al Pronto Soccorso; tuona contro l’ambulatorio per immigrati irregolari che l’USSL 3 inaugura a Bassano. Da tempo ogni USSL ha attivato un ambulatorio per curare gli stranieri senza permesso di soggiorno: il Veneto ha recepito per primo la normativa nazionale che ha introdotto il tesserino sanitario “STP”, riservato agli stranieri temporaneamente presenti sul territorio italiano, clandestini, che possono chiederlo all’USSL di “residenza” e ottenerlo senza essere denunciati, perché il diritto alla salute è comunque garantito. Continua a leggere
Conosciamo un po’ meglio gli africani che vivono tra noi (8)
Chi c’è sull’altra sponda del fiume? Perché aspettano per accogliere uno?
Sull’altra sponda, ci sono gli antenati.
Il Fiume è il simbolo del viaggio, dell’imbarco per un’avventura più o meno lontana. Lo sbarco è in una realtà insolita, curiosa, nuova. Presso gli Ewe e i Fon dell’Africa occidentale esiste la divinità del fiume: dea della tranquillità, della bellezza e della purezza; dea tutta profumata e non violenta. Continua a leggere →
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