Archivi categoria: Sesta Circosrizione

Il Piano degli Interventi in VI^ Circoscrizione: (Borgo Venezia – Santa Croce – San Felice).

Opere di compensazione: Si prevedono 11 interventi, in cambio di centinaia di nuovi appartamenti.

Interventi :

Borgo Santa Croce: – case per 300 appartamenti.

San Felice: -80 appartamenti su 48.000 mq.

Borgo Venezia:

– ex concessionaria Albi e spazi sparsi: parecchie decine di abitazioni.

– area Reichembach, nei pressi di via Fincato: 314 appartamenti, raddoppiando la superficie che il PAT destina all’edificabilità.

– area ex Cipriani, tra le vie Bianchini, Della Corte e Boccioni: un giardino storico classificato dalla Regione, unica zona a verde, di 6.160 mq, si può cementificare. Il P.I. concentra l’edificazione (1.550 mq; una palazzina di 15 appartamenti su quattro piani) nell’unica area dove ci sono alberi e il giardino storico.

Giacino: “L’intervento è stato spostato dove il giardino e gli alberi non ci sono”.

– Nuove cubature sono previste nelle aree dismesse ex Tiberghien ed ex Vini Pasqua.

Partito Democratico:

– la zona non necessita di interventi: progetti devastanti per il territorio.

– è scempio delle poche aree verdi.

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Archiviato in Eredità Tosi, Piano degli Interventi 2011, Sesta Circosrizione, Urbanistica

Piano degli Interventi in II^ Circoscrizione: Situazione idrogeologica della fascia nord di Verona (Circoscrizioni II^ , VI^ , VIII^)

Urge un progetto per salvaguardare il territorio, in particolare nelle valli e lungo i corsi d’acqua.

Ci preme ricordare quanto recentemente accaduto nel territorio veronese: Possiamo dimenticare il disastro che ha colpito Monteforte e Soave? Pare di sì. L’inverno 2010-11 dovrebbe essere ricordato come la stagione dei crolli: il terreno cede ad ogni pioggia consistente:

– crolla un muro esterno del Parco delle Colombare, sulle Torricelle. Strada chiusa e traffico in tilt;

– frana da un costone roccioso in via Montalto, a Olivé (Montorio): ostruisce la strada che collega una decina di famiglie con il paese;

– isolati i residenti di via Abate Caliaro, a Poiano, a causa di una frana: un costone roccioso si è staccato dalle pendici delle Torricelle. Agibile in 10 giorni;

– altro crollo sulle Torricelle, a poca distanza da quello di 15 giorni prima, in zona Castel San Felice, accanto all’ingresso del Parco delle Colombare: cede la sede stradale lungo 50 metri;

– voragine nella strada principale di Montorio. Nell’importante via Olmo, su cui passano anche i mezzi pubblici, si crea una buca di circa un metro di diametro;

– Poiano: il sottopasso che porta alla frazione è inagibile per una grossa buca;

– allarme anche in città, in via Andrea Doria, per una enorme buca nel manto stradale;

– cedono muretti di pietra dei terrazzamenti; frane e smottamenti rendono insidiose le zone collinari;

– un condominio in via Marsala viene evacuato per motivi di sicurezza;

– smottamento in via Mameli, sul torrente Crencano;

– a Montorio: frana in via Segheria e smottamento in via Monte Navegno: i detriti hanno occupato la carreggiata per un tratto di circa 10 metri; Continua a leggere

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Archiviato in Eredità Tosi, Piano degli Interventi 2011, Seconda Circosrizione, Sesta Circosrizione, Settima Circosrizione, Urbanistica

Pagamento delle sale richieste dalle associazioni

Riceviamo e pubblichiamo.

Con la presente denuncio il comportamento dell’Amministrazione in merito all’assegnazione delle sale richieste dalle associazioni per le proprie attività.

Il nuovo regolamento prevede che l’Amministrazione richieda il pagamento della sala e (novità) un nuovo balzello calcolato in base al numero dei partecipanti. Continua a leggere

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Archiviato in Comune Verona, Sesta Circosrizione

Attività in Sesta Circoscrizione

Molto intensa l’attività in Circoscrizione in quest’ultimo periodo

Quasi a voler dimostrare la propria vitalità, quest’organo di partecipazione democratica , che pare destinato a scomparire, ultimamente si è riunito più volte per affrontare le questioni del quartiere e non solo. Abbiamo discusso del Bilancio Comunale che, ancora una volta, ha subito tagli ingiustificati specialmente nel settore della Cultura e del Sociale. Inspiegabilmente sono aumentati i compensi per i professionisti esterni. Il piano delle opere, a parte quelle già precedentemente previste e non ancora avviate/concluse (Ceolara, Area verde S. Felice, piscina Montelungo, ecc.), per il nostro quartiere non prevede niente, a parte la sistemazione delle Scuole Carducci. Continua a leggere

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Dalla sesta Circoscrizione

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un contributo del consigliere del PD in sesta circoscrizione.

Sono Giorgio Furlani, consigliere del PD in sesta circoscrizione.  Alcune informazioni su quanto avviene in Circoscrizione. Segnalo l’immobilismo della maggioranza ( AN FI LEGA): non è nemmeno in grado di portare a termine i progetti della passata Amministrazione quali “le ex scuole Perini“. Dovevano essere ultimate entro il 2009; se tutto andrà bene la chiusura lavori sarà nella primavera 2010. Ricordo che il progetto era interamente finanziato. La piscina Belvedere aveva un contributo regionale di 700.000 euro e doveva essere pronta per l’agosto 2009; sarà ultimata dopo l’estate 2010. Continua a leggere

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Che fine farà la ciclabile della Valpantena?

Accanto alla pista ciclo-pedonale lungo il progno si prevede la costruzione di una nuova strada larga ben 15 m.
CHE FINE FARÀ LA CICLABILE DELLA VALPANTENA?
Vogliamo trasformare la Valpantena in un corridoio superstradale o la vogliamo pensare come un vero polmone verde del quartiere?

P e r   c a p i r e , v a l u t a r e , d i s c u t e r e

GIOVEDÌ 23 OTTOBRE  ORE 20,45 presso
la SALA PARROCCHIALE BORGO SANTA CROCE
Via Verdi, 22

Ne discutiamo con:
Giulio Saturni, urbanista
Marco Passigato, mobility manager dell’università di Verona

Leggi il volantino

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Così va la politica …: il traforo delle Torricelle

traforo Torricelle
Ho davanti a me un documento che otto anni fa ho studiato quasi a memoria, affiancato da persone competenti. E’ la “Relazione Generale” del “Piano Regolatore Generale” che l’Amministrazione di Centro Destra del sindaco Sironi ha approvato in Giunta e ha presentato al Consiglio comunale per il sì definitivo. E’ firmata dal sindaco Michela Sironi, dall’assessore alla Pianificazione territoriale Stefano Cesari e dal coordinatore del Piano Alessandro Polo. Va detto che molti nel Centro Destra non condividevano quanto la Giunta Sironi proponeva alla città.

Leggo alle pagine 54 e 55:

“Va ricordato, a proposito della realizzazione della galleria sotto le Toricelle, che esiste una proposta per la realizzazione della galleria stessa da parte dell’Autostrada A4 per il collegamento diretto della Valpantena (e suoi bacini limitrofi) con i caselli di Verona Sud e Verona Nord (sulla A 22).

Il Comune di Verona ha rappresentato alla Società Autostrade A4 la inaccettabilità dell’intervento ove questo si limitasse alla realizzazione della sola galleria da Ca’ Rossa (Poiano) a Ca’ di Cozzi. Ciò in relazione all’intollerabile aggravamento che ne deriverebbe alle attuali già precarie condizioni di congestione nei tratti di viabilità esistente (principalmente in via Pancaldo) ove questa dovesse ulteriormente ricevere anche il flusso concentrato di veicoli uscenti dalla galleria. Va infatti considerato che, per raggiungere il casello di Verona Nord sulla A22 partendo da Ca’ di Cozzi, bisognerà utilizzare il ponte sull’Adige al Saval, percorrere tutta via Pancaldo, superare i suoi incroci, percorrere buona parte della intasatissima circonvallazione delle mura storiche per raggiungere infine la nuova bretella di collegamento con Verona Nord. Continua a leggere

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PAT: Obbedienti e Silenti

 

 

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PAT: OBBEDIENTI E SILENTI NELLA 6° CIRCOSCRIZIONE

Fino a fine settembre 2007 i consiglieri della minoranza della 6° Circoscrizione, i consiglieri comunali e probabilmente anche quelli della maggioranza, non sanno nulla circa la riapertura delle Osservazioni da mandare in Comune riguardanti il Pat.
Il Pat, era stato approvato e spedito in Regione per avere il suo avallo, dall’amministrazione Zanotto ancora in aprile prima delle elezioni.

LA RIAPERTURA DELLE OSSERVAZIONI NON SI DOVEVA FARE.

TOSI APPOGGIATO DALLA GIUNTA REGIONALE HA RIMESSO IN MOTO UN ITER CHE COMPORTAVA DI NUOVO UNA CONCERTAZIONE TRA LE PARTI INTERESSATE, COSA CHE NON E’ STATA FATTA. HA LASCIATO CHE IMPRESE O ALTRI PRIVATI INTERESSATI MANDASSERO DIRETTAMENTE A VENEZIA LE LORO OSSERVAZIONI, INVECE DI CONSEGNARLE IN COMUNE CHE POI LE AVREBBE RISPEDITE A VENEZIA.

Su tutte queste gravi irregolarità (la legalità???) è stato fatto un ricorso al TAR (Tribunale amministrativo regionale). Continua a leggere

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Resoconto attività Sesta Circoscrizione

Mercoledì 16 gennaio 2008 Consiglio 6° Circoscrizione

Gli argomenti della commissione Mobilità e Sicurezza stradale approvati in Consiglio sono:

a) paletti dissuasori in via Pedrotti;
b) uso d’autobus-pollicini in via Bon Brenzoni (richiesta da mandare all’ATP);
c) sosta in via Montemezzi;
d) sensi unici in via Sommaria e via Da Villafranca.

Non si è presa nessuna decisione circa il senso unico in via Biondella oppure la scelta di chiudere l’ultimo tratto di Via Biondella che poi si innesta in via Caroto perché occorre ancora approfondire l’argomento rispetto a tutta la zona. Verrà riportato in commissione e probabilmente sarà invitato il dirigente Zanoni del Comune per avere altre delucidazioni.

Sono state tutte decisioni all’unanimità. Continua a leggere

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Traforo delle Torricelle

 

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C’è chi dice ‘sì’. C’è chi dice ‘no’. Da molti anni. Ma quante persone sono informate sui fatti e ragionano con competenza e non emotivamente sulle scelte da fare? Quante persone dicono senza le minime basi di conoscenza e di consapevolezza?
Si sa che occorrono tanti soldi (almeno 300 milioni di euro, senza contare gli interventi collegati: ponte sull’Adige e strada di Gronda, che pure costano molte decine di milioni di euro) e che il Comune non li ha.
Sono tra coloro che sostengono che se un’opera serve si fa anche con rischi elevati. E’ però evidente che prevedere una spesa di partenza di almeno 300 milioni di euro senza una base economica adeguata, con la prospettiva che il cittadino automobilista debba pagare un pedaggio minimo di un euro ogni volta che entra nel tunnel e che ci sia un aumento del pedaggio di tutte le autostrade transitanti per Verona, occorre essere certi che l’opera serve realmente a decine di migliaia di cittadini veronesi. Per saperlo occorre una indagine scientifica, non come altre del recente passato. Continua a leggere

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