Finalmente. La verità
La prova che i programmi del primo quinquennio non sono stati realizzati viene dalla stessa Amministrazione Tosi. Leggiamo la propaganda elettorale arrivata nelle case dei Veronesi in vista delle elezioni comunali del 2012:
“Verona sta cambiando perché abbiamo avuto il coraggio di fare
Abbiamo sbloccato progetti e opere che erano fermi da decenni
Abbiamo affrontato i problemi per risolverli
Abbiamo disegnato la Verona del futuro per rilanciare finalmente la nostra città
Abbiamo idee chiare perché viviamo la città con i Veronesi
Continuiamo a lavorare insieme! Flavio Tosi. Il Sindaco di tutti i Veronesi”
“Quando cinque anni fa Flavio Tosi si candidò alla guida della nostra città, una sola parola fu il riassunto della sua proposta. Il cambiamento. Da allora molto è cambiato: Verona è diventata una città vivibile, bella e più sicura. L’impegno di Flavio Tosi non è terminato: il cambiamento continua”
Nel volantino, intorno al sindaco Tosi, preceduto da un carabiniere e da un soldato, si vedono le immagini delle realizzazioni dell’Amministrazione: Continua a leggere
Considerazioni conclusive di Tito Brunelli -4-
Spunti
Abbiamo messo in risalto la positività di parecchi interventi di AMIA e il fatto che i buoni risultati sono legati all’intraprendenza del presidente. Il rischio è che il successivo presidente non continui sulla strada dell’innovazione continua. E’ l’organizzazione complessiva che garantisce il futuro dell’azienda, alla quale i singoli aggiungono il loro apporto.
Irrita il verificare che parecchi “politici”, anche presidenti di aziende comunali, a distanza di poco tempo e sugli stessi temi, fanno affermazioni contrastanti: oggi condannano pesantemente progetti e scelte dell’Amministrazione Tosi, che fino a pochi anni (o mesi) fa sostenevano “con convinzione”. Paolo Paternoster, ad esempio, quando era nelle grazie di Tosi ne difendeva, senza tentennamenti, decisioni e affermazioni; oggi si schiera tra i nemici del sindaco. Assistiamo con pena.
Preoccupante e capace di allontanare molti dalla politica è annunciare tempi certi per concludere progetti del Comune e non mantenere la parola, con slittamenti di anni, talora anche di decenni. Lo verifichiamo in AMIA circa la gara per scegliere l’azienda che smaltirà i rifiuti.
Questione determinante, in AMIA, è conservare il posto di lavoro dei dipendenti. Continua a leggere →
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