Restano la doppia carreggiata, la galleria a doppia canna, gli svincoli. Spariscono:
– una ventina di opere accessorie
– la rampa di immissione da via Valpantena
– la bretella per la Valpolicella
– gli autoparchi e le aree di servizio Gardesane e Bresciana
– l’impianto di trattamento dei fumi all’uscita del tunnel, con risparmio di 11.250.000 euro
– un pezzo del parcheggio di Ca’ di Cozzi, che resta solo a livello di superficie
Banco Popolare si dice “disponibile a valutare l’eventuale finanziabilità del progetto alla luce di documentazione aggiuntiva che ci vorrete fornire. La presente lettera costituisce una manifestazione di interesse non vincolante”.
Il gruppo finanziario Equita, società di intermediazione mobiliare che non può erogare credito, presieduta da Alessandro Profumo, giudica il progetto “in linea con altre iniziative recentemente finanziate da primari istituti di credito” e si offre come advisor per il “reperimento delle risorse finanziarie necessarie”.
Abertis sceglie “per il momento di non intervenire nell’iniziativa”.
Costo dell’opera: si riduce da 436 a 349,7 milioni, con un taglio del 19,8%, pari a 86,3 milioni.
Tuona Bertucco: “Gli annunci del sindaco Tosi sono aria fritta. Continua a leggere
Nota conclusiva di Tito Brunelli
Sconcertante
La vicenda Passante Nord con traforo delle Torricelle e ponte sull’Adige lascia perplessi e senza parole. Affermazioni e azioni di amministratori di una città come Verona, che ha una dignità, ci fanno temere per il nostro futuro e mettono in dubbio le capacità e la serietà della “nuova politica” e dei “nuovi politici”. Già abbiamo affrontato molti nodi importanti nella precedente trattazione. Ora riprendiamo alcuni punti preoccupanti.
Primo. Quando Technital e sindaco Tosi hanno abbandonato il progetto della galleria a due canne e hanno puntato alla galleria a due tempi, hanno detto che non c’era alternativa; che la galleria a due canne era improponibile sul piano economico; che le banche non davano prestiti. Notiamo: nel 2013 la doppia galleria era fattibile e pagabile; nel 2014 non è fattibile perché non trova finanziamenti; nel gennaio 2015 diventa di nuovo fattibile e può essere finanziata. Qualcosa non quadra. Le spiegazioni elencate smentiscono se stesse. Non è possibile.
Secondo. Comune e Lega Nord presentano il traforo come sistema ecologico, non inquinante, interrato, invisibile. Continua a leggere →
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