I brindisi di fine anno 2010

Il sindaco Tosi annuncia per il 2011 una accelerazione verso “decisioni irrevocabili”. Dichiara: “Il 2011 sarà anno cruciale per Verona, anno della svolta, anno del grande cambiamento: cantieri a Ca’ del Bue, cantieri per il filobus, aggiudicazione del Passante Nord, assegnazione dei lavori all’ex Arsenale. Le realizzazioni si avranno negli anni successivi, ma nel 2011 le decisioni diventano definitive e irrevocabili”.

Commento di Tito Brunelli

Abbiamo ascoltato e letto a fine 2014 i programmi del sindaco Tosi per il 2015: le parole sono le stesse, pronunciate con meno convinzione. Da fine 2010 a fine 2014: nulla di nuovo.

Possibile che i Veronesi non si accorgano di essere riempiti di parole vuote? Qualcuno si è accorto di qualcosa di nuovo, in una Verona rivoluzionata? I “progetti qualificanti” dell’Amministrazione Tosi non decollano e la nostra città è immobile. Il dato grave è che le vuote parole che promettono e promettono garantiscono ancora un discreto successo al Sindaco di Verona. Inconcepibile!

Una difficoltà per tutte: per partire coi lavori del traforo serve un investimenti iniziale decisamente alto da parte di privati, con prospettive incerte di rientro dei soldi dopo decenni. Chi è disponibile per una scelta del genere? Quale banca può permettersi prestiti per centinaia di milioni?

ANNO 2011

Il Comune aggiudica alla cordata capitanata da Technital la concessione per la realizzazione del Passante Nord. Sembra un fatto importante. Di fatto non cambia nulla. “L’anno cruciale” del sindaco Tosi passa senza lasciare segni: tante parole e tante polemiche. Un documento in più. Passi avanti: zero.

Ci risparmiamo di riferire su dibattiti inconcludenti e su annunci di decisioni che restano annunci.

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