Chi mette le mani nelle tasche degli Italiani e dei Veronesi?
Ci stiamo a dire la verità?
Quali priorità?
Luglio 2010. Nel 2010, secondo il Sindaco, il Comune perderà 12 milioni di trasferimenti statali e più di 20 nel 2012. Si massacrano cultura e sport, già ridotti all’osso, e anche sociale, trasporti e istruzione. “Occorre un correttivo a favore dei Comuni virtuosi”.
Si prepara il bilancio del 2011. Edilizia pubblica, Istruzione e Circoscrizioni chiedono più denaro dell’anno precedente per non compromettere manutenzioni e nuove opere. Cultura, Sociale, Edilizia privata, Economato vogliono andare almeno alla pari per non penalizzare servizi essenziali.
Assessore Di Dio (Edilizia pubblica): “Abbiamo opere come il parcheggio all’ex Gasometro, la ristrutturazione dell’ex Arsenale, i lavori alla caserma dei carabinieri di San Michele, l’allargamento del ponte di San Francesco, la riqualificazione della Ceolara. Non possiamo fermarci”.
L’assessore Benetti è preoccupato per l’edilizia scolastica.
Assessore al bilancio Paloschi: “E’ necessario ridurre le spese”.
Vice sindaco Giacino: “Priorità sono le ex Cartiere: “I lavori iniziano a gennaio 2011. Sarà rifatto il ponte San Francesco. Poi toccherà alla doppia rotonda a Breccia Cappuccini e alla rotonda davanti al cimitero”.
Sindaco Tosi: “Priorità sono il filobus, il piano degli interventi, con il quale ricaveremo soldi per opere pubbliche, e il traforo”.
Ognuno ha le sue priorità?
Riforma della scuola: cresce l’irritazione (6)
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, n° 2:
“A ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza limitazione alcuna per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale territorio sia indipendente o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità”.
Cresce l’irritazione di chi riflette su quanto succede
Non tutto è da buttare della “riforma”. Che una riforma sia necessaria siamo tutti d’accordo.
Cosa non va?
Irrita che il Ministro e il governo, con l’appoggio dei mass media, che riempiono le pagine solo di grembiuli e voti numerici, vogliano nascondere il dato più importante: obiettivo primo della “riforma” sono i tagli della spesa nella scuola. Continua a leggere →
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