da “Un viaggio nella Lega Nord” (23)
Maggio 2010. Una moschea ad Arcole? Ma scherziamo … !
A Oppeano, l’onorevole e Sindaco leghista Alessandro Montagnoli, per eliminare il centro islamico presente nel suo Comune, ha deciso di comprarlo con i soldi delle casse comunali.
La Sindaco leghista di Arcole non può essere da meno: davanti al luogo di culto islamico di via Nuova, dove, da anni, islamici dell’Est e del Basso veronese pregano Allah, un cartello identifica il nuovo padrone: il Comune.
Ufficio tecnico comunale e Polizia municipale hanno accertato abusi edilizi nel fabbricato:
– un soppalco di 24 mq (l’associazione lo ha demolito);
– un piccolo stanzino a uso bagno; Continua a leggere
Quello che il sindaco Tosi dice e quello che fa (40)
“Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano” (Costituzione della Repubblica Italiana, n° 8)
Gli islamici a Treviso hanno diritto di pregare ?
Giugno 2008. Umiliazione e rabbia nella moschea di Treviso: i vigili iniziato l’identificazione. La situazione resta tesa per tutta l’estate.
Settembre. Il vice sindaco Gentilini va al nocciolo della questione: “Gli islamici a Treviso non hanno diritto di pregare. La concessione di spazi da adibire a moschee deve essere valutata dal governo nazionale, sulla base di specifici accordi siglati con le confessioni religiose”. Continua a leggere →
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