“La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi e i metodi della sua legislazione alle esigenze dell’autonomia e del decentramento” (Costituzione della Repubblica Italiana, n° 5)
I Vescovi italiani : il coraggio di dire “sì” alle moschee, cioè alla intangibilità dei diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino
– mons. Mariano Crociata (neo segretario della Conferenza Episcopale Italiana – CEI): “Dobbiamo garantire che i musulmani presenti nel nostro paese possano coltivare la loro religione in maniera appropriata. Il nostro orizzonte è costituito dalla Costituzione e dalla cultura italiana e europea. Dobbiamo dirci se alcuni valori conseguiti, alcune conquiste che fanno parte della coscienza cristiana e dell’evoluzione civile del nostro paese e del nostro continente, come ad esempio i diritti umani, sono veramente irreversibili oppure no”. Continua a leggere
Moschea. Continua la caccia al diverso
Lettera dei lettori NON pubblicata su l’Arena
Per “Lettere al Direttore”. L’Arena
Alessandro Montagnoli, sindaco di Oppeano e neo deputato al Parlamento, ha deciso di utilizzare a uso pubblico l’area in cui sorgeva la moschea. Molti veronesi sono d’accordo. Motivazioni: “Non è questione politica. E’ problema degli islamici, legato alla loro difficoltà di integrazione: devono accettare le nostre regole e il nostro modo di vivere. Poi potranno chiedere di pregare secondo la propria fede. Non si può reclamare in Italia un diritto che viene negato negli Stati islamici. Potremo chiedere il parere della popolazione con un referendum”.
Leggiamo nella “Dichiarazione sulla libertà religiosa” del Concilio Ecumenico Vaticano II^: Continua a leggere →
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