Rinnovare la città
“Il mondo di domani è nelle mani di coloro che sanno trasmettere alle nuove generazioni ragioni di vita e di speranza” (Concilio Vaticano secondo)
La strada è immaginare e provare a ripensare Verona come città dei cittadini protagonisti, insieme e in festa: primo passo verso la città della democrazia partecipata, capace di rinnovarsi ogni giorno, nella gioia, nel dialogo, nella democrazia. Viene un fremito nello scrivere “città della gioia”. Sentiamo queste parole come di altri tempi, lontane da noi; quasi ci vergogniamo di scriverle. Ma è tempo di finirla di essere tristi e seri. Della gioia anche noi abbiamo diritto e abbiamo la capacità di donarcela gli uni gli altri vivendo la città infesta e in amicizia, partendo dai luoghi pubblici, che sono nostri. Ci dobbiamo credere, pronti a nuove avventure, da protagonisti. Davanti a noi c’è la Verona bella che aspetta il nostro contributo per essere sempre più affascinante. Occorrono proposte concrete. Sento un voce: “Puoi essere tu uno dei protagonisti della rinascita, di nuove convergenze. Non puoi dire ‘no’”.
Anche a Verona, se si eccettuano piazza Bra, via Mazzini, piazza Erbe, i luoghi della ristorazione e altri durante la bella stagione, al calar del sole poche persone sono fuori casa; Continua a leggere