Finalmente. La verità
La prova che i programmi del primo quinquennio non sono stati realizzati viene dalla stessa Amministrazione Tosi. Leggiamo la propaganda elettorale arrivata nelle case dei Veronesi in vista delle elezioni comunali del 2012:
“Verona sta cambiando perché abbiamo avuto il coraggio di fare
Abbiamo sbloccato progetti e opere che erano fermi da decenni
Abbiamo affrontato i problemi per risolverli
Abbiamo disegnato la Verona del futuro per rilanciare finalmente la nostra città
Abbiamo idee chiare perché viviamo la città con i Veronesi
Continuiamo a lavorare insieme! Flavio Tosi. Il Sindaco di tutti i Veronesi”
“Quando cinque anni fa Flavio Tosi si candidò alla guida della nostra città, una sola parola fu il riassunto della sua proposta. Il cambiamento. Da allora molto è cambiato: Verona è diventata una città vivibile, bella e più sicura. L’impegno di Flavio Tosi non è terminato: il cambiamento continua”
Nel volantino, intorno al sindaco Tosi, preceduto da un carabiniere e da un soldato, si vedono le immagini delle realizzazioni dell’Amministrazione:
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rinnovo di piazzetta Navona, di giardini e vasca dell’Arsenale, dei giardini di via Casorati (Borgo Venezia), del parco di via Anti (San Michele)
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parco San Giacomo
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parco panoramico di castel San Pietro.
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pista ciclo pedonale di San Massimo
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messa in sicurezza di corso Milano
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spartitraffico di viale Piave
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progetto del Passante Nord e del filobus
Non ci curiamo delle parole introduttive: solo parole. Preoccupa quanto l’Amministrazione scrive di aver prodotto in cinque anni. Se le precedenti Amministrazioni si fossero presentate ai cittadini con le realizzazioni indicate, si sarebbero vergognate. Citare tra le opere qualificanti lo spartitraffico di viale Piave è la dichiarazione del fallimento.
Sono solo due le opere di rilievo cittadino: il parco San Giacomo e i parcheggi.
Per il resto siamo alle promesse: le stesse del quinquennio precedente.