Seconda: il privilegio di essere Lega Nord
Fa male sentire che in AMIA, in particolare nell’autunno 2014, alcuni dipendenti vicini alla Lega Nord, senza attendere i normali avanzamenti per anzianità, sono stati beneficiati con promozioni e scatti di livello e di stipendio. Si tratta di:
– Massimo Paci, presidente III^ Circoscrizione. Tosiano;
– Nicoletta Montolli, consigliere VIII^ Circoscrizione. Tosiana;
– Marco Olivieri, al vertice del settore telecamere. Tosiano;
– Luigi Cavazza, segretario Lega Nord di San Michele. Tosiano.
Risponde Paci: “Prendo tanti voti. Do fastidio. Sono responsabile di isole ecologiche, autisti e gestione delle ferie. La promozione mi spetta di diritto”.
Risponde Olivieri: “Il fatto che sono leghista, vicino a Tosi, è slegato dalla mia carriera in AMIA”.
Risposta (grave) di AMIA: “La gestione delle carriere è compito esclusivo del dg Alfeo.
Della dozzina di promossi solo 3 sono riconducibili ad appartenenze politiche”.
Massimo Castellani (cisl): “Sarei curioso di confrontare l’elenco degli assunti in AMIA, stagionali compresi, da quando è sindaco Tosi, e l’elenco degli iscritti alla Lega Nord. Dato più significativo di un referendum”.
Per avere il quadro completo della situazione, teniamo presente che circa 30 dipendenti AMIA temono di essere trasferiti e parecchi altri vedono davanti a sè un futuro incerto.
Se questa è la strada intrapresa dalla politica c’è da tremare. Sono gravi i favoritismi personali. Gravissima è la risposta di AMIA: significa che i massimi responsabili dell’Amministrazione considerano legittime le assunzioni per vicinanza politica.