Maggio 2014. Tosi si presenta in sede AMIA; incontra i dipendenti prima dell’assemblea; spiega le sue tesi: “Ci stanno a cuore la serenità e il futuro dei lavoratori e dell’azienda. Le organizzazioni sindacali non giochino su questo tema. Ho chiesto ad AMIA di preparare un project financing in vista della gara per aggiudicare i servizi, gara che le norme europee rendono inevitabile. Il Comune attende un parere ministeriale su una clausola importante: se arriva un altro operatore, con una offerta migliore, AMIA avrà il diritto di pareggiarla. E’ l’unico modo per mettere AMIA al riparo da gare future, senza diritto di prelazione. Il vero problema è che, dal 31 dicembre 2014, potrebbero scadere i contratti stipulati finora. Se AMIA presenta il suo project in vista della futura gara, diventa “soggetto promotore”: di fronte a concorrenti privati, godrà così, a pari condizioni, del diritto di prelazione e quasi sicuramente vincerà la gara per aggiudicarsi il servizio raccolta rifiuti. Se invece il project lo presentano prima i privati saranno in vantaggio loro”.
– I sindacati invitano il Sindaco a lasciare l’assemblea:
non digeriscono che li scavalchi parlando direttamente ai lavoratori; temono che AMIA perda contro grandi concorrenti esterni, con taglio di stipendi e posti di lavoro.
Sindacati e opposizioni tentano di convincere Tosi ad adeguare AMIA ai parametri europei per l’affidamento diretto.
Bertucco: “L’Amministrazione rifiuta di cambiare lo statuto societario, in modo da poter affidare direttamente il servizio all’azienda. E’ rischiosa la gara pubblica senza sapere con certezza il vincitore. Potrebbero andarne di mezzo i lavoratori”.
Si cercano convergenze. Tosi: “I sindacati intendono provare fino all’ultimo a mantenere l’affidamento diretto e a evitare una gara pericolosa”. Le posizioni però restano distanti. Toffali: “Il project financing è l’operazione più sicura per salvaguardare AMIA da concorrenti esterni”.
Io invoco l’Amministrazione comunale in persona del sindaco Tosi di ricordarsi finalmente dello stato orrendo in cui versano i marciapiedi di via A.Cristofoli specie nella parte finale. So che alcuni altri abitanti della zona hanno sottoposto il problema alla Vostra attenzione senza alcun esito. Spero che un minimo di attenzione vada prestato a coloro che hanno sempre avuto fiducia nel nostro sensibile e laborioso sindaco.
Grazie.