Ex Lux – Nassar – Monsel

Tre parole quasi sconosciute. Tre sconfitte per Verona: segni tra i tanti di un procedere a vanvera, coinvolgendo nella stessa miseria l’ente pubblico Comune e imprenditori privati con obiettivi incerti. Verona esige di essere rispettata.

Per capire, passiamo in via Dal Cero, nei pressi di piazza XXV Aprile (stazione). Lo scavo per il futuro hotel LUX è dell’estate 2007. Sono passati otto anni e l’albergo non è ultimato. Lavori fermi per mesi, nel passato e oggi.

Impressiona una classe dirigente che realizza pochissimo e che questo pochissimo lo fa male. Negli articoli che seguono presentiamo tre fallimenti importanti ma, nel contesto cittadino, di rilievo limitato. Più grave è che si è proceduto nello stesso modo in fallimenti di maggiore rilievo, come l’area degli ex Magazzini Generali. Un esempio per tutti: il riutilizzo delle ex cartiere di Basso Acquar. Anni 2007-2010. Chi ricorda i grandi progetti alle ex Cartiere, con le due torri di vetro alte più di 100 metri? A questi grandi annunci L’Arena ha dedicato centinaia di pagine di proclami che esaltavano “l’Amministrazione del fare”. E poi?

Dove sono gli amministratori che hanno fatto grande Verona?

Ci governano persone improvvisate, incapaci e noi cittadini, spesso, non ce ne accorgiamo; neppure veniamo informati. Addirittura i nostri amministratori dicono che sono bravi: i più bravi.

E’ tempo, anzi è già passato, per comprendere in che mani siamo.

Pubblicità

Lascia un commento

Archiviato in Progetti di media importanza, Verona che non cambia

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...