Notizie di gennaio 2015

Commissione consiliare comunale: il 15 febbraio Technital farà sapere se se la sente di tornare al progetto originale del traforo delle Torricelle.

Lo studio legale Cancrini, con una lettera, dichiara che, in base alla legge Salva Italia, è possibile modificare il Piano Finanziario, essendo mutate le condizioni generali dell’economia.

Al consigliere Daniele Polato, che riferisce che i 53 milioni di Serenissima non risultano nei bilanci della società autostradale, risponde l’assessore Corsi: “Questi soldi non sono a bilancio per un problema di Iva in fase di superamento. Quei soldi servono per opere collaterali: non sono determinanti”.

Le certezze sono poche. Giorgio Zanoni, dirigente settore Mobilità: “In Italia la crisi ha fermato la quasi totalità dei project financing”.

Polato invita a riflettere in base alle mutate condizioni storiche ed economiche: “Anch’io all’epoca votai a favore, perché ero convinto dell’utilità del traforo; ma ora bisogna avere il coraggio di dire che non ci sono più le condizioni per proseguire: se non ci sono le risorse abbandonare l’opera è una scelta responsabile”.

Gianni Bencuioloni M5S): “Senza garanzia finanziaria è meglio rinunciare ad andare avanti”.

Assessore Corsi: “Il Comune andrà avanti. Le imprese hanno versato 8 milioni, come garanzia nel caso i privati rinuncino a un’opera i cui costi sono totalmente a loro carico”.

Bertucco (PD): “Il Comune, immobile, punta che sia Ati a bloccare l’opera, dopo che le banche (Unicredit e Banco Popolare) hanno avvertito che non era loro intenzione finanziare il traforo”.

Pubblicità

Lascia un commento

Archiviato in Infrastrutture, Passante Nord, Traforo Torricelle

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...