Luglio 2014. “Per fortuna l’albero in via Colombara è crollato solo su un’auto in sosta. Poteva andare peggio! Quartiere sempre più mal messo. Verde trascurato. Alberi pericolanti. Erba rada”. L’arena utilizzata come teatro in via Valeggio, in gestione al parlamentino di via Tevere, è in abbandono e mal frequentata. Aldo Isalberti promuove una raccolta di firme per migliorare le condizioni di vita della gente. “Molti marciapiedi hanno bisogno di asfaltatura. Molti cassonetti sono discariche a cielo aperto. Parecchi abitanti di paesi limitrofi ne fanno uso improprio. Invochiamo da tempo le telecamere”. Mai viste.
Luglio 2014. Boschetto. Con le abbondanti piogge ritorna la giungla sulla lunga pista pedonale, dal maneggio all’altezza di Bosco Buri. La vegetazione selvaggia obbliga corridori e cittadini a passeggio a procedere in fila. Si addita a Comune e Genio Civile la trascuratezza del luogo, demaniale.
La segnalazione parte anche da un atleta speciale: Fabio Lotti: cieco, della nazionale triathlon. Si allena tra la pista del Coni e il Boschetto: “Il Boschetto è bellissimo, ideale per praticare la corsa: ha un’ampia pista in ghiaino di 4 Km. Ottimo per me e accompagnatore. Ma le alte sterpaglie ci impediscono di utilizzare questo percorso”. Con la sua educata denuncia ricorda che anche i paratleti hanno il diritto di allenarsi in luoghi sicuri.
Boschetto e Quartiere Indipendenza
Luglio 2014. “Per fortuna l’albero in via Colombara è crollato solo su un’auto in sosta. Poteva andare peggio! Quartiere sempre più mal messo. Verde trascurato. Alberi pericolanti. Erba rada”. L’arena utilizzata come teatro in via Valeggio, in gestione al parlamentino di via Tevere, è in abbandono e mal frequentata. Aldo Isalberti promuove una raccolta di firme per migliorare le condizioni di vita della gente. “Molti marciapiedi hanno bisogno di asfaltatura. Molti cassonetti sono discariche a cielo aperto. Parecchi abitanti di paesi limitrofi ne fanno uso improprio. Invochiamo da tempo le telecamere”. Mai viste.
Luglio 2014. Boschetto. Con le abbondanti piogge ritorna la giungla sulla lunga pista pedonale, dal maneggio all’altezza di Bosco Buri. La vegetazione selvaggia obbliga corridori e cittadini a passeggio a procedere in fila. Si addita a Comune e Genio Civile la trascuratezza del luogo, demaniale.
La segnalazione parte anche da un atleta speciale: Fabio Lotti: cieco, della nazionale triathlon. Si allena tra la pista del Coni e il Boschetto: “Il Boschetto è bellissimo, ideale per praticare la corsa: ha un’ampia pista in ghiaino di 4 Km. Ottimo per me e accompagnatore. Ma le alte sterpaglie ci impediscono di utilizzare questo percorso”. Con la sua educata denuncia ricorda che anche i paratleti hanno il diritto di allenarsi in luoghi sicuri.
Lascia un commento
Archiviato in Commenti, Riflessioni, Verona di tutti i giorni, Verona e il suo Territorio
Con tag Verona di tutti i giorni, Verona e il Territorio