Gennaio 2014. Borgo Venezia. Ex Albi. Lungo viale Venezia, oltre a ex Tiberghien ed ex Pasqua, c’è un’altra area dismessa: l’ex concessionaria Albi Marcellino: due anni fa lo stabile è stato raso al suolo. Dovevano sorgere 60 appartamenti (lavori mai partiti); crescono invece arbusti ed erbacce. I problemi sono di progettualità e sicurezza.
Giorgio Furlani (PD): “In quello spazio entrano molti bambini. Non abbiamo bisogno di un vigile. Bisogna decidere cosa fare di questi ruderi. Basta abitazioni. Meglio centri culturali, ludici, ricreativi. Il Comune elabori un progetto che coinvolga costruttori edili, aziende artigiane, enti e operatoti turistici, associazioni culturali e di categoria, per creare soggiorni di qualità, favorendo livelli aggregativi e ricreativi adatti a un turismo più stabile”.
Nota di Tito Brunelli.
Siamo capaci di grandi scenari? Vogliamo provarci, insieme? E’ difficile, anche perché gli spazi da riutilizzare sono molti. Bastano questi dati:
– Anno 2014. Da gennaio al 23 aprile sono stati richiesti 2.796 interventi di sanificazione, per un costo di 214.746 euro. Persone senza fissa dimora e, il sabato sera, parecchi ragazzi sporcano, vomitano, urinano dove trovano spazio. Vittime: i residenti (solo loro?). Solo per pulire le strade AMIA spende un milione all’anno.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati
Occorrono progetti all’altezza dei tempi
Gennaio 2014. Borgo Venezia. Ex Albi. Lungo viale Venezia, oltre a ex Tiberghien ed ex Pasqua, c’è un’altra area dismessa: l’ex concessionaria Albi Marcellino: due anni fa lo stabile è stato raso al suolo. Dovevano sorgere 60 appartamenti (lavori mai partiti); crescono invece arbusti ed erbacce. I problemi sono di progettualità e sicurezza.
Giorgio Furlani (PD): “In quello spazio entrano molti bambini. Non abbiamo bisogno di un vigile. Bisogna decidere cosa fare di questi ruderi. Basta abitazioni. Meglio centri culturali, ludici, ricreativi. Il Comune elabori un progetto che coinvolga costruttori edili, aziende artigiane, enti e operatoti turistici, associazioni culturali e di categoria, per creare soggiorni di qualità, favorendo livelli aggregativi e ricreativi adatti a un turismo più stabile”.
Nota di Tito Brunelli.
Siamo capaci di grandi scenari? Vogliamo provarci, insieme? E’ difficile, anche perché gli spazi da riutilizzare sono molti. Bastano questi dati:
– Anno 2014. Da gennaio al 23 aprile sono stati richiesti 2.796 interventi di sanificazione, per un costo di 214.746 euro. Persone senza fissa dimora e, il sabato sera, parecchi ragazzi sporcano, vomitano, urinano dove trovano spazio. Vittime: i residenti (solo loro?). Solo per pulire le strade AMIA spende un milione all’anno.
Share this:
Mi piace:
Correlati
Lascia un commento
Archiviato in Commenti, Riflessioni, Verona di tutti i giorni, Verona e il suo Territorio
Con tag Parere di Tito Brunelli, Verona città europea, Verona di tutti i giorni, Verona e il Territorio