Si riprogetta da capo
Il Comune canta vittoria. La vendita dell’area pubblica di fronte alla Fiera (24.400 mq, con struttura di vendita su 8000 mq. Circa 120 dipendenti) è una scommessa vinta dal sindaco Tosi e dal vice Giacino. Dove oggi c’è un parcheggio per 2.500 posti auto, sorgerà Esselunga (la terza in città, dopo Borgo Venezia e corso Milano). Un affare per il Comune: economico (incassa più di quanto sperava) e politico (Tosi può controbattere a chi dice che Verona è ferma). Base d’asta: 25 milioni. Ricavo: 27,5 milioni, di cui 23.375.000 al Comune e 4.125.000 alla Fiera.
Ricordiamo che, nel gennaio 2014, il Comune ha venduto le ex scuole Bom Brenzoni alla Cassa Depositi e Prestiti per 5 milioni. Prima stima: 16 milioni e numerose aste deserte. Altre vendite di immobili: il Comune ha incassato solo da Cariverona.
Comune e VeronaFiere assicurano che non è problema la presenza, a poche centinaia di metri, di due strutture commerciali. Il Comune dovrebbe affidarne la gestione alla Fiera.
Il Sindaco: “Operazione straordinariamente vantaggiosa per il Comune, per la Fiera, per Verona. Ringrazio il vicesindaco Giacino, i consiglieri di maggioranza e il gruppo Esselunga, che ha creduto nella nostra città effettuando un investimento notevole che valorizza un patrimonio immobiliare pubblico. E’ giornata storica per Verona e un’opportunità di sviluppo. Continua a leggere