– Bertucco (P.D.) presenta una interrogazione su incarichi affidati dalle aziende comunali ad avvocati dello studio legale che fa capo all’assessore Enrico Toffali. Colleghi di studio di Toffali hanno incarichi nelle aziende comunali partecipate: “Nessuna illegalità, ma un evidente problema di opportunità politica, con un chiaro conflitto di interessi”. Chiede l’elenco degli incarichi affidati a membri dello studio legale, perché “è vero che l’associazione si occupa di questioni amministrative, ma dovrebbe restare separata dall’attività politica di uno dei suoi componenti”.
– Toffali: “Nessun conflitto di interessi. Esercito la professione dal 1976. Dal 2007 non ho svolto attività professionale con il Comune, come facevo prima, per esempio con la giunta Zanotto. Ho assistito AMT col presidente Wilmo Ferrari e “Verona Mercato” con presidente Gianni Dal Moro (entrambi del PD). Forse non conoscete la natura di una associazione professionale. I professionisti si associano per dividere la spesa e conservano esclusività presso il cliente”.
Nota di Tito Brunelli. Chi assume responsabilità politiche o amministrative deve evitare anche il minimo sospetto che l’incarico assunto procuri vantaggi o a lui o a persone in vario modo vicine. Se chi lavora fianco a fianco con un politico assume compiti che gli vengono proposti dalla politica si pone nelle condizioni che qualcuno possa pensare che la politica favorisce una persona rispetto a un’altra. La democrazia non lo consente.
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A confronto due modalità di intendere l’amministrare
– Bertucco (P.D.) presenta una interrogazione su incarichi affidati dalle aziende comunali ad avvocati dello studio legale che fa capo all’assessore Enrico Toffali. Colleghi di studio di Toffali hanno incarichi nelle aziende comunali partecipate: “Nessuna illegalità, ma un evidente problema di opportunità politica, con un chiaro conflitto di interessi”. Chiede l’elenco degli incarichi affidati a membri dello studio legale, perché “è vero che l’associazione si occupa di questioni amministrative, ma dovrebbe restare separata dall’attività politica di uno dei suoi componenti”.
– Toffali: “Nessun conflitto di interessi. Esercito la professione dal 1976. Dal 2007 non ho svolto attività professionale con il Comune, come facevo prima, per esempio con la giunta Zanotto. Ho assistito AMT col presidente Wilmo Ferrari e “Verona Mercato” con presidente Gianni Dal Moro (entrambi del PD). Forse non conoscete la natura di una associazione professionale. I professionisti si associano per dividere la spesa e conservano esclusività presso il cliente”.
Nota di Tito Brunelli. Chi assume responsabilità politiche o amministrative deve evitare anche il minimo sospetto che l’incarico assunto procuri vantaggi o a lui o a persone in vario modo vicine. Se chi lavora fianco a fianco con un politico assume compiti che gli vengono proposti dalla politica si pone nelle condizioni che qualcuno possa pensare che la politica favorisce una persona rispetto a un’altra. La democrazia non lo consente.
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