Lettera anonima del ‘corvo’

Maggio 2013. Una lettera anonima, arrivata ai capogruppo della minoranza del Consiglio comunale,elenca presunti illeciti di Vito Giacino, vicesindaco e assessore all’Urbanistica dell’Amministrazione Tosi. La Procura della Repubblica apre un’indagine.

“Siamo professionisti e imprenditori stanchi dell’arroganza di questa Amministrazione”.

Accusano Giacino di essere al vertice di un sistema che ha rilasciato pratiche urbanistiche ed edilizie in cambio di tangenti mascherate da consulenze. Il vicesindaco ha indotto imprenditori e professionisti a “transitare nello studio della moglie Alessandra Lodi, avvocato, per consulenze (tangenti)”, versando una somma tra i 40 e i 150.000 euro: passaggio obbligatorio per le imprese che necessitavano di permessi o concessioni a costruire. Immediatamente dopo questo ‘passaggio’ il Comune autorizzava le concessioni. Altrimenti le pratiche si impantanavano in Comune.

Il corvo elenca (nomi, date e precise circostanze) 7 note imprese edili di Verona costrette a questa trafila se volevano appalti o permessi e istruire le pratiche in Comune.

L’ipotesi corruttiva, da verificare, è chiara: in cambio del pagamento delle consulenze alla moglie del vicesindaco, le aziende ottenevano gli appalti in Comune.

– Altro capitolo della lettera anonima: la ristrutturazione e l’ampliamento dell’appartamento dei Giacino, in via Isonzo (Borgo Trento), affidati alla So.ve.co., ditta che compartecipa in appalti del Comune di Verona (ponte San Francesco, filobus, ex Gasometro, parcheggio di piazzale Cadorna). Il corvo: “Giacino ha ottenuto il nulla osta alla realizzazione del progetto dal settore urbanistico in tempi record. Anche i lavori sono stati effettuati in tempi rapidissimi, pur essendo il palazzo in zona di valenza storica, vincolata”. Il corvo nota che gli stessi interventi erano stati negati in passato ad altri proprietari proprio perché l’immobile è vincolato.

Gli investigatori, coordinati dalla Pm Beatrice Zanotti, indagano circa le pratiche denunciate dal corvo. Hanno in mano copia dei bonifici e ogni documentazione, compresa quella relativa ai lavori di sistemazione (nel 2010 e 2011) nella casa dove la coppia vive.

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Archiviato in Caso Giacino, Cementificazione, Eredità Tosi, Indagini giudiziarie, Urbanistica

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