Maria e Giuseppe sono stati travolti dal passaggio di Gesù: la sua venuta li ha trasformati.
Progettavano una vita normale, con le gioie e i dispiaceri che tutti incrociamo. Invece si sono trovati avvolti in un grande mistero, con segni pressanti della presenza e dell’azione di Dio. Il loro bambino, diventato adulto, richiamerà tutti noi a essere attenti ai “segni dei tempi”: a ciò che avviene e che ci chiama a essere coinvolti, da protagonisti, nelle vicende dell’umanità. A questa presenza e a questo protagonismo, vissuti nella fede, nella gioia e nelle fatiche, ci richiama il Natale 2013.
E’ tempo di rinascere: nuove prospettive di vita si aprono davanti a noi.
Buon Natale anche a nome di Armando Ferrarese, di Enrico Bergamini e della redazione del nostro blog.
Tito Brunelli