Il dibattito.
Il Partito Democratico mette in mostra i danni del P.I. a Verona Sud “ esempio di una visione non organica nel costruire: si cuciono progetti scollegati:
– troppa edificabilità, non giustificata essendo cancellati Polo Finanziario, variante Gabrielli e città metropolitana. Uboldi: “Un’esagerazione: a Verona Sud 190.000 mq di nuovo commerciale”.
– troppe torri: una alle ex Officine Adige; due alle ex Cartiere e altre: preoccupa l’impatto visivo.
– troppe aree commerciali, per 135.000 mq. Ikea vuole il più grande centro commerciale d’Europa. Ci sarà mercato per un terzo centro commerciale, da 45.000 mq, in aggiunta a quelli di Basso Acquar e di San Giovanni Lupatoto?
– quali servizi nei 210.158 mq assegnati?
– Il verde sarà a disposizione dei cittadini o sarà nelle aree interne dell’abitativo (55.000 mq), del terziario (33.000 mq) e del commerciale (45.000 mq), inaccessibile quindi ai residenti e ai quartieri limitrofi? Ci saranno i corridoi verdi di ricucitura con i quartieri vicini?
– La zona sarà intasata dal traffico.
– A Cadidavid, zona popolatissima, si prevedono 1.500 nuovi abitanti, senza nuovi servizi (in seguito a questa critica si è deciso di riqualificare il teatro parrocchiale). E’ prioritario per la popolazione concentrare gli sforzi sulla variante alla Statale 12.
– E’ mancato il coinvolgimento della Circoscrizione.
Risponde l’assessore Giacino: Continua a leggere