Aste deserte:
– Bon Brenzoni,
– ex convento di San Domenico, sede dei Vigili urbani. Probabilmente rimarrà tale;
– Palazzo Pompei (valutato 4 milioni);
– un terreno a destinazione agricola in Fondo Frugose, a San Michele; valore: 2.900.000;
– ex scuola elementare Scopella, a Cadidavid. Base d’asta: 240.000 euro.
E’ rimasta nelle intenzioni la vendita di sedi di uffici comunali:
– Palazzo Pirelli, sedi dell’Anagrafe, Edilizia privata, uffici nella cinta muraria.
– Palazzo Bocca Trezza – via Settembre, ex sede dell’istituto Nani, con giardino, storicamente legato all’arte e alla cultura. Costruito nel 1575; fortemente rimaneggiato alla fine dell’Ottocento, sta andando in rovina.
– Fondazione Marcantonio Bentegodi – via Trainotti: sorta nel 1868, è da più di 50 anni benemerita istituzione sportiva. Oggi è in difficoltà economiche e necessita di interventi strutturali urgenti.
L’assessore allo Sport Giorlo vuole vendere l’attuale sede e trasferire l’attività sportiva al palazzetto Masprone, allo Stadio. E’ scontro tra Assessore e dirigenti della Bentegodi per tre motivi:
– il Masprone ha spazi molto ridotti rispetto alla Bentegodi (per dare spazio a tutte le attuali specialità sportive si ipotizza una tensostruttura);
– a chi andrà il ricavato della vendita;
– l’Amministrazione ipotizza un nuovo palazzetto a San Massimo, a pochi chilometri dal Palasport.
Costo: 3 milioni. Non è meglio ristrutturare la “Marcantonio Bentegodi”?