Ha fatto bene il Comune di Verona a vendere il 24% delle quote della Fiera, per coprire il buco (circa 25 milioni) che impediva la chiusura del bilancio comunale 2012?
Le alternative non mancavano: vendere altri immobili comunali o parte della Verona Mercato spa, come proposto con un emendamento al bilancio. A detta del Comune, vendere le quote della Fiera era la soluzione più praticabile per coinvolgere istituzioni veronesi come Camera di Commercio e Cattolica Assicurazioni. Si è sostenuto che la Fiera ne sarebbe uscita rafforzata. Non è andata così. I 25 milioni della cessione delle quote Fiera hanno sanato le spese correnti del Comune. Solo briciole per l’ente fieristico. Continua a leggere