Annuncia verifiche “per capire se è vero quanto si dice e per chiarire lo sviluppo della vicenda. Spesso presunti scandali si risolvono in bolle di sapone”. Fa presente che, con delibera dell’1 agosto 2008, il direttore generale Dall’Ora, con i pareri favorevoli dei direttori amministrativo e sanitario, ha affidato l’incarico a Falsirollo, descritto come “giovane e competente avvocato (in realtà praticante, non avendo sostenuto l’esame abilitativo e quindi non iscritto all’albo dei professionisti), che ha collaborato con Unicredit, per cui avrebbe la competenza necessaria per svolgere l’alto incarico dentro L’USSL. Dall’Ora aveva il nulla osta della Regione. L’assunzione è pienamente legittima, a norma della legge 502 del 1992: parla sì di esperienza quinquennale per essere dirigente USSL, ma anche di particolare specializzazione desumibile dalla formazione universitaria o da concrete esperienze di lavoro. Falsirollo è laureato in legge e ha lavorato per anni per un istituto bancario. Credo che le accuse si ritorceranno contro chi le sta lanciando. Un mese fa all’USSL 22 c’è stata una ispezione dell’agenzia regionale che si occupa degli aspetti tecnici in materia sanitaria: tutto regolare. L’azienda poi è soggetta a controlli molto accurati, visto che nel suo territorio ci sono due importanti ospedali privati convenzionati, a Negrar e a Peschiera. La Regione può fare ulteriori controlli, ma, conoscendo la serietà di Dall’Ora ed avendo approfondito la questione dell’incarico a Falsirollo, mi sento sereno sui risultati. Siamo di fronte a uscite di esponenti di partiti messi in difficoltà dai risultati della Lega. Che ex democristiani parlino di clientelismo è tutto dire”.
Circa l’aver tolto i recapiti telefonici dalle Pagine Gialle, Sandri si dichiara disponibile a discuterne: un cittadino deve sapere dove telefonare se ha bisogno dell’ospedale.
Sui ritardi nel pagamento alle cooperative sociali, “la media è di due mesi: il problema non c’è”.
Sui precari: “Se i veterinari sono in sofferenza, me ne farò carico personalmente”.