Il problema profondo, strutturale dell’Italia è l’esistenza di un immane blocco sociale, con due obiettivi: la sopravvivenza e l’immobilità. “Io voglio la mia parte e nulla deve cambiare”. Questo macigno oscura il nostro futuro e appare invincibile. Ne fanno parte:
– vasti ceti professionali, organizzati intorno ai rispettivi ordini,
– statali organizzati,
– alti burocrati collegati con la politica,
– commercianti evasori,
– pensionati nel fiore degli anni,
– finti invalidi,
– addetti a un ordine giudiziario intoccabile,
– tassisti a numero chiuso,
– farmacisti,
– concessionari pubblici a tariffe di favore, Continua a leggere