In vista delle elezioni politiche del 24-25 febbraio ci battiamo per tre obiettivi:
Mario Monti Presidente del Consiglio
Stefano Valdegamberi alla Camera dei deputati
Tito Brunelli consigliere della Regione Veneto al posto di Valdegamberi
In ogni epoca si formano e chiedono il riconoscimento forme vecchie e nuove di convivenza:
– convivenze stabili tra donna e uomo, senza matrimonio, cioè senza un riconoscimento pubblico al loro nascere e costituirsi;
– convivenze stabili tra persone dello stesso sesso;
– convivenze che non prevedono la trasmissione della vita;
– convivenze tra consanguinei o tra amici e/o amiche.
Questione di primaria importanza per la società politica, perché è nella famiglia che nascono e crescono i nuovi cittadini; che si integrano i sessi e le generazioni; che i figli vivono l’esperienza diretta della mamma e del papà.
È giusto e doveroso che la società politica riconosca le scelte dei cittadini, come le unioni tra due maschi o tra due donne, garantendo loro diritti e doveri della convivenza. Continua a leggere