Il mondo della politica è cambiato. Ad esempio è sempre più difficile identificare Destra, Sinistra e Centro. Meglio avere come riferimento la ricerca del bene comune di noi, popolo.
Diventano determinanti alcuni presupposti:
– dire a noi stessi e a tutti la verità come la sentiamo dentro di noi, senza pre-giudizi.
– riconoscere che la libera scelta è personale.
– ci si può dividere nelle scelte e continuare a cercare insieme l’essenziale.
– non essere spettatori, magari informati, e decidere di essere protagonisti delle scelte, in dialogo con partiti e movimenti che si muovono nella società nazionale.
Pongo alcuni punti fermi:
Primo. Vietato ritornare a un anno fa (purtroppo negli ultimi mesi le avvisaglie sono negative): ai due Poli contrapposti (Centro Destra – Centro Sinistra) che danno il meglio di sè fronteggiandosi e accusandosi reciprocamente, senza entrare nelle scelte, ma massacrandosi a vicenda. Abbiamo verificato a cosa porta questa contrapposizione tra Poli: a parlare del nulla, con il Polo che perde le elezioni impegnato a impedire con ogni mezzo che il vincitore governi e i partiti vincitori che, pur non contando nulla, difendono ogni scelta o non scelta di chi ha in mano il potere. Continua a leggere