Polemiche tra ex alleati sul filobus. Che ne sarà di via IV Novembre?
Luglio 2012. Alberto Bozza, capogruppo PdL in Provincia, fino a maggio Presidente della II^ Circoscrizione, richiama l’attenzione sulla possibilità che via IV Novembre diventi strada a senso unico: “Tra Borgo Trento e Ponte Crencano i problemi saranno parecchi.
Primo: il parcheggio scambiatore di Ca’ di Cozzi, da 1000 auto, nodo di tutto il sistema. Dovranno costruirlo (come opera compensativa) i privati che realizzeranno il traforo. Ma se il traforo non si dovesse fare chi lo costruirà?”.
Secondo: via Ca’ di Cozzi, con due corsie riservate al filobus al centro della strada e due (al posto delle attuali quattro) per il traffico privato: “All’incrocio con la strada per Quinzano l’intasamento sarà notevole. Altrettanto all’incrocio con la strada per Avesa: lì le corsie si scambiano, col filobus che passa sulle fasce laterali e le auto al centro della strada. Ma chi arriva dalla collina come farà a mettersi sulla strada e ad andare verso il centro?”.
Terzo: l’innesto in piazzale Stefani per chi arriva da via XXIV Maggio.
Quarto e più evidente. Riguarda via IV Novembre: per il traffico privato è previsto un unico senso di marcia, da Ponte della Vittoria a piazza Vittorio Veneto. E chi deve andare in senso contrario? Far passare le auto in via Todeschini è una follia.
Ho sollevato da tempo questi problemi, ma non ho mai ottenuto risposta soddisfacente”.
*Risponde il neo presidente Grigolini: “Perché allarmare? Bozza sa queste cose da tempo. L’opera è importante e qualche disagio sarà inevitabile. Via IV Novembre non sarà a senso unico. Sarà da seguire l’accesso a via Mameli per chi arriva da Quinzano e Avesa. Il parcheggio di Ca’ di Cozzi sarà realizzato. Di piazzale Stefani parleremo in sede di progetto esecutivo”.
*Di nuovo Bozza: “E’ il momento di conoscere e intervenire. Il filobus dovrà avere una corsia preferenziale per andata e ritorno. In via IV Novembre di corsie ce ne sono due in tutto; da qui l’ipotesi del senso unico, che intaserebbe un punto nevralgico di Borgo Trento. Parcheggio di Ca’ di Cozzi: se il traforo verrà fatto, nessun problema; ma se avesse intoppi e il filobus rimanesse senza parcheggio a Ca’ di Cozzi, sarebbe un disastro”.
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