Enti economici veronesi (2)

La finanza veronese cambia pelle. Il nuovo direttore si chiama Flavio Tosi

Primavera 2011 Si consolidano legami e accordi politico-finanziari tra Verona e Vicenza: Fondazione Cariverona, Cattolica Assicurazioni e Popolare di Vicenza si avvicinano, con riferimento decisivo al  sindaco di Verona Flavio Tosi. Primo segno: la partita sul capitale della Fiera di Verona:

– il Comune mette in vendita il 24% delle sue quote in Fiera. Il ricavato, circa 33 milioni, iscritto da mesi nel bilancio comunale 2011, è essenziale per poterlo approvare: 20 milioni copriranno il buco di bilancio; gli altri, si dice, saranno reinvestiti nella Fiera e utilizzati in opere pubbliche;

– Popolare di Vicenza, prima azionista di Cattolica, e Cattolica, interessate ad entrare in Fiera, comprano quote del Comune per il 6,5% ciascuna (9-10 milioni). Cariverona, primo socio italiano di Unicredit, è già il secondo azionista in Fiera, dopo il Comune, e diventa un potenziale investitore in Cattolica: la nomina di Maccagnani è premessa di un investimento di Cariverona nel capitale di Cattolica. Camera di Commercio è socia della Fiera e punta ad acquistare altre quote, per circa 16 milioni. Si fa avanti anche Veneto Sviluppo, società finanziaria della Regione Veneto: acquisterebbe il 4% della quote.

* Il percorso concordato esige il cambio dello Statuto della Fiera: di fatto si privatizza l’ente. Poi: bando di gara per la vendita delle quote. I soci aumentano e il CdA scende da 9 a 5 membri.

Paolo Zanotto: “Comprano quote della Fiera. In realtà si salvano i conti del Comune”.

– 30 aprile 2011. L’assemblea annuale di Cattolica Assicurazioni vota: il bilancio; la distribuzione di un dividendo di 90 centesimi per azione; la delega all’aumento di capitale fino a 500 milioni e modifiche statutarie: per ogni socio le deleghe passano da 1 a 2. Elegge sei membri del CdA e sollecita il rinnovo e la riattivazione della Consulta. La lista alternativa ottiene 469 voti.

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