da: La Verona del sindaco Flavio Tosi (5)
– per il suo Ufficio Stampa ha saputo scegliere le persone giuste, pagandole saporitamente con i soldi di noi cittadini. Hanno saputo creare grande attenzione attorno al Sindaco, a livello locale, nazionale e internazionale, presentandolo come un gigante del buon governo. Gigante di sabbia;
– ha animo popolare, comunicativo; sa cogliere i timori e le richieste della gente; di più: dà sicurezza e sa far credere giusto alle persone quello che egli ritiene giusto. E’ la sua ‘popolarità’;
– gestisce il progetto sicurezza come nessuno in Italia. Ad esempio ha allontanato da Verona parecchi ‘poveri cristi’: è il suo punto forte.
Può bastare? No. La preoccupazione: il sindaco Tosi ha già fatto quello che sa fare. Si diffonde il timore che non ci si possa attendere altro da lui. Verona ha bisogno di altro: di prospettive grandi per cui battersi, di sapere dove va, di un progetto di città in cui tutti ci possiamo riconoscere.
Cosa sa fare Flavio Tosi? Sa imporre il silenzio ai giovani dalle ore 22 e battersi (con successo?) perché non si faccia baccano davanti ai bar della città, invece di concordare con giovani e avventori luoghi e orari di una loro presenza festante. Sa decretare la multa a chi mangia il panino in piazza. Verifichiamo, poi, anche in questa estate, la presenza di centinaia di persone sulle gradinate del Municipio, spesso con la presenza di uno o due vigili che vedono e fanno finta di niente. Caccia i mendicanti e sfila con neo nazisti e bulli. Sbandiera apparenza e finto decoro e non cura solidarietà e giustizia e neppure la pulizia delle strade. Toglie spazi pubblici alle associazioni, se non in linea. Boicotta la bandiera arcobaleno della pace e … tutti zitti.