
Conosciamo queste parole. Le riascoltiamo.
Chi le ha scritte continua ad accompagnarci e ci sprona, con la forza del Risorto
“Vorrei che potessimo liberarci dai macigni
che ci opprimono ogni giorno:
Pasqua è la festa dei macigni rotolati.
La mattina di Pasqua le donne, giunte nell’orto, videro il macigno rimosso dal sepolcro.
Ognuno di noi ha il suo macigno.
Una pietra enorme messa all’imboccatura dell’anima che impedisce la comunicazione con l’altro.
E’ il macigno della solitudine, della miseria,
della malattia, dell’odio,
della disperazione del peccato.
Pasqua allora sia per tutti il rotolare del macigno,
la fine degli incubi, l’inizio della luce,
la primavera di rapporti nuovi;
e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro,
si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto,
si ripeterà finalmente il miracolo che contrassegnò la resurrezione di Cristo”.
(don Tonino Bello)
Shalom.
La Pace sia con noi, come rinascita di nuove relazioni, di coraggio e di sorrisi, di cura e di solidarietà, di giustizia e di amore, quale testimonianza e senso del nostro esserci, insieme, forti della presenza di Gesù, che muore e che sempre risorge.
Il Direttivo di “Progetto Verona”
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Con tag 2011, auguri, Pasqua
Augurio di Pasqua
Conosciamo queste parole. Le riascoltiamo.
Chi le ha scritte continua ad accompagnarci e ci sprona, con la forza del Risorto
“Vorrei che potessimo liberarci dai macigni
che ci opprimono ogni giorno:
Pasqua è la festa dei macigni rotolati.
La mattina di Pasqua le donne, giunte nell’orto, videro il macigno rimosso dal sepolcro.
Ognuno di noi ha il suo macigno.
Una pietra enorme messa all’imboccatura dell’anima che impedisce la comunicazione con l’altro.
E’ il macigno della solitudine, della miseria,
della malattia, dell’odio,
della disperazione del peccato.
Pasqua allora sia per tutti il rotolare del macigno,
la fine degli incubi, l’inizio della luce,
la primavera di rapporti nuovi;
e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro,
si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto,
si ripeterà finalmente il miracolo che contrassegnò la resurrezione di Cristo”.
(don Tonino Bello)
Shalom.
La Pace sia con noi, come rinascita di nuove relazioni, di coraggio e di sorrisi, di cura e di solidarietà, di giustizia e di amore, quale testimonianza e senso del nostro esserci, insieme, forti della presenza di Gesù, che muore e che sempre risorge.
Il Direttivo di “Progetto Verona”
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