Conferenza stampa di Pier Alfonso Fratta Pasini, presidente del Consiglio comunale di Verona, alla chiusura dell’anno 2007:
“Non credo che i Consiglieri comunali abbiano interpretato a pieno il loro ruolo di controllori. Il Consiglio comunale ha un’importante funzione di sindacato ispettivo. Una maggioranza ha bisogno di essere sotto controllo. Il dibattito c’è stato, anche se non entro nel merito della qualità. Quando una maggioranza è compatta, è normale che il voto sia scontato. Di positivo noto un passo avanti nei rapporti personali e tra maggioranza e opposizione, all’insegna del dialogo”.
Era così due anni e mezzo fa. E’ così oggi.
Chi segue i lavori del Consiglio comunale osserva una maggioranza straripante nei numeri, ma priva di mordente e quasi sempre muta e una minoranza divisa e alla ricerca di una identità.
Risultato: in Consiglio l’approvazione delle delibere è una formalità e il dibattito, quando c’è, è povero nei contenuti e poco incisivo sulla sorte dei provvedimenti.
Il Consiglio, al quale l’attuale legge assegna un compito limitato, diventa sempre più ente inutile.
Basta il sindaco Tosi.