Nessun bilancio?
E’ finito il terzo anno dell’Amministrazione Tosi.
Se ne sono andati tre anni del governo di Flavio Tosi, sindaco, presidente dell’ente lirico, presidente regionale dei Cacciatori,… Molti in Italia ce lo invidiano, ma a Verona non è più straordinariamente bello, trionfale ed epocale come si ripeteva, senza fondamento, qualche mese fa.
Ci limitiamo a ricordare due dei suoi peccati capitali (non facili da spiegare ai cittadini):
PRIMO: la sua è la giunta del fare poco oggi, senza considerare le conseguenze domani. Esempio principe: le cartiere. Tanti annunci, tanti articoli e immagini, … e poi? Proviamo a pensare che il progetto di opere si realizzi: cosa importa se l’insediamento produrrà un traffico insostenibile nella zona e ne peggiorerà l’inquinamento? Problema per chi verrà: ci pensino loro. L’importante per noi è prendere gli applausi per la demolizione e sbandierare un progetto. Poi si vedrà.
SECONDO: il saccheggio delle casse comunali. Il primo anno hanno utilizzato i fondi dell’AMT frutto dell’accordo con Siemens; il secondo hanno attinto ai fondi di riserva di AGSM. Hanno continuato con un’operazione demenziale: la vendita a AGEC (al 100% di proprietà comunale) delle farmacie comunali (al 100% di proprietà comunale). AGEC le compra indebitandosi con le banche: invece di costruire case per chi non le ha, paga i mutui e risolve i problemi finanziari del Comune.
(da un intervento del consigliere comunale Uboldi)
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E’ finito il terzo anno dell’Amministrazione Tosi.
Se ne sono andati tre anni del governo di Flavio Tosi, sindaco, presidente dell’ente lirico, presidente regionale dei Cacciatori,… Molti in Italia ce lo invidiano, ma a Verona non è più straordinariamente bello, trionfale ed epocale come si ripeteva, senza fondamento, qualche mese fa.
Ci limitiamo a ricordare due dei suoi peccati capitali (non facili da spiegare ai cittadini):
PRIMO: la sua è la giunta del fare poco oggi, senza considerare le conseguenze domani. Esempio principe: le cartiere. Tanti annunci, tanti articoli e immagini, … e poi? Proviamo a pensare che il progetto di opere si realizzi: cosa importa se l’insediamento produrrà un traffico insostenibile nella zona e ne peggiorerà l’inquinamento? Problema per chi verrà: ci pensino loro. L’importante per noi è prendere gli applausi per la demolizione e sbandierare un progetto. Poi si vedrà.
SECONDO: il saccheggio delle casse comunali. Il primo anno hanno utilizzato i fondi dell’AMT frutto dell’accordo con Siemens; il secondo hanno attinto ai fondi di riserva di AGSM. Hanno continuato con un’operazione demenziale: la vendita a AGEC (al 100% di proprietà comunale) delle farmacie comunali (al 100% di proprietà comunale). AGEC le compra indebitandosi con le banche: invece di costruire case per chi non le ha, paga i mutui e risolve i problemi finanziari del Comune.
(da un intervento del consigliere comunale Uboldi)
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