“Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso” (Costituzione della Repubblica Italiana, n° 25)
Voci di magistrati
La divisione dei poteri e il rispetto delle funzioni vanno rispettati
Pietro Calogero (procuratore capo a Padova)
Le delibere dei Sindaci rischiano di intaccare un valore fondamentale dello Stato di diritto: la divisione dei poteri e il rispetto delle funzioni. Il Comune non ha il compito di accertare e acquisire informazioni per l’iscrizione anagrafica: l’accertamento della pericolosità di una persona appartiene a organi dello Stato: Ministero dell’Interno, Prefetto, Questore. Il Comune non può creare un organismo parallelo. Se ci fossero molti casi simili diventerebbe pericoloso.
Stefano Dragone (procuratore a Trento)
Con le loro ordinanze a tutela dei cittadini i Sindaci contribuiscono a colmare un vuoto normativo per salvaguardarne sicurezza e incolumità.
Guido Papalia (oggi procuratore a Brescia)
Il Sindaco rappresenta la collettività. Le ordinanze devono essere limitate e motivate, altrimenti si muovono sul filo della legalità. Per l’anagrafe, il Sindaco si limiti a dare la residenza. Quando pretende di valutare il diritto o meno alla residenza va oltre le sue prerogative. Se il Comune segnala a Prefetto e Questore dati utili per l’accertamento, la procedura è regolare.
Rigore e integrazione procedono insieme e l’integrazione è fattore determinante per la sicurezza. Una società multietnica non può chiudersi in se stessa. Il Sindaco deve garantire i Veronesi residenti, non solo quelli di nascita.
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Stefano Dragone (procuratore a Trento)
Con le loro ordinanze a tutela dei cittadini i Sindaci contribuiscono a colmare un vuoto normativo per salvaguardarne sicurezza e incolumità.
Guido Papalia (oggi procuratore a Brescia)
Il Sindaco rappresenta la collettività. Le ordinanze devono essere limitate e motivate, altrimenti si muovono sul filo della legalità. Per l’anagrafe, il Sindaco si limiti a dare la residenza. Quando pretende di valutare il diritto o meno alla residenza va oltre le sue prerogative. Se il Comune segnala a Prefetto e Questore dati utili per l’accertamento, la procedura è regolare.
Rigore e integrazione procedono insieme e l’integrazione è fattore determinante per la sicurezza. Una società multietnica non può chiudersi in se stessa. Il Sindaco deve garantire i Veronesi residenti, non solo quelli di nascita.
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